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Darfur, ministro del Burkina Faso nuovo mediatore unico Onu-Ua

L’ex ministro degli esteri, Djibril Bassole, si occuperà di trovare una soluzione alla guerra tra i ribelli e il governo. Ha già partecipato agli accordi di pace in Costa d’Avorio e in Niger

di Redazione

Djibril Yipené Bassole, ministro degli esteri del Burkina Faso, è stato scelto come mediatore unico per la crisi del Darfur dalle Nazioni Unite e dall’Unione Africana.

La nomina è stata ufficializzata ieri. I due organismi internazionali hanno fatto sapere che Bassole lavorerà a tempo pieno per risolvere il conflitto e avrà la sua sede a El Fasher, capoluogo del Darfur settentrionale.

La scelta del ministro è stata salutata con soddisfazione dal governo di Karthoum e dai ribelli, i quali hanno garantito piena collaborazione.

Bassole, 51 anni, è considerato un ottimo stratega politico. Molti pensano che abbia avuto un ruolo importante nel portare all’accordo di Ouagadougou, siglato nel 2007 tra i ribelli della Costa d’Avorio e il governo, dopo quasi cinque anni di scontri. Lo stesso si pensa per quanto riguarda il conflitto tra autorità centrali e tuareg nel Niger (1994-95) e la crisi in Togo.

Jan Eliasson e Salim Ahmed Salim, il primo inviato in Darfur dell’Onu e il secondo dell’UA, saranno sollevati dai rispettivi incarichi, ma continueranno a lavorare come consulenti.

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