Famiglia
Darfur. Paolo Bonolis ambasciatore Unicef
Lo ha annunciato ieri duranete uno spettacolo teatrale benefico a Roma. Continua così il suo lavoro di sostegno iniziato al fianco di Barbara Contini
di Redazione
Paolo Bonolis diventera’ ambasciatore dell’Unicef. Lo ha annunciato ieri sera il vicepresidente nazionale dell’Unicef Giacomo Guerriera all’anteprima dello spettacolo ”Chi ha incastrato Peter Pan”, prodotto dal Piccolo Coro del Silenzio Mariele Ventre. Paolo Bonolis e’ stato ospite d’onore, insieme alla diplomatica Barbara Contini, della serata all’Auditorium Montale. Paolo Bonolis e Barbara Contini, ex governatore di Nassirja, da anni lavorano insieme per portare una speranza ai bambini dell’Africa. Il loro progetto Darfur ha consentito la costruzione di un ospedale che oggi lavora con personale italiano e si prodiga per salvare i bambini di quella sfortunata regione africana. ”Vogliamo ridare a quei bambini – ha detto il conduttore televisivo – la capacita’ di stupirsi, di meravigliarsi, di conoscere le bellezze della vita. Tutti possono fare qualcosa. E molto spesso non ci si rende conto che cio’ che puo’ apparire irrisorio per noi, e’ qualcosa di straordinariamente importante e grande per loro”. ”Dobbiamo essere consci – ha aggiunto Barbara Contini – della importanza di avere rispetto per gli altri. Non si puo’ immaginare la realta’ di laggiu’. Sono tornata da un mese e mezzo circa. C’e’ un’ospedale che lavora e dietro a quell’edificio ci sono centocinquantamila sfollati. C’e’ una guerra ancora in atto. C’e’ bisogno di tante cose”. Lo spettacolo ”Chi ha incastrato Peter Pan” e’ stato organizzato col fine di raccogliere fondi da inviare in Darfur in appoggio alla iniziativa di Barbara Contini e Paolo Bonolis. Quando e’ salito sul palcoscenico, al termine dello spettacolo, nel congratularsi con i giovani interpreti, Bonolis ha ricordato un suo programma televisivo dallo stesso titolo e non ha risparmiato qualche critica alla televisione di oggi: ”nei palinsesti odierni, non si pensa piu’ ai bambini. Ai miei tempi c’era un’ora tutta per noi”. Proprio ai bambini Bonolis aveva legato gli esordi della sua carriera, ad esempio con il programma ”Bim bum bam”.
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