Mondo

Delegazione di Hamas ad Ankara, “danno alla pace” per Israele

Un portavoce dell'ambasciata di Israele ha affermato che ricevere Hamas è "un regalo a un'organizzazione terroristica".

di Redazione

La visita ad Ankara cominciata stamane da una delegazione di Hamas guidata dal suo leader, Khaled Meshaal, ”costituisce un grave danno al processo di pace e ne siamo profondamente disturbati e delusi”. Lo ha affermato un portavoce dell’ambasciata di Israele ad Ankara.

”Si tratta di un regalo gratuito ad una organizzazione terroristica e di un messaggio lanciato al mondo da Ankara nel senso che un gruppo terrorista non ha bisogno di rinunciare alle sue pratiche sanguinarie per ricevere una legittimazione politica”. ha aggiunto il portavoce chiedendosi ”quali sarebbero le reazioni turche se in Europa venisse ricevuta una delegazione del Pkk” (l’organizzazione separatista curda fi Abdullah Ocalan).

La stessa fonte ha riferito che ieri sera il ministro degli esteri turco ha telefonato alla sua collega israeliana Tzipi Livni per annunciarle la visita della delegazione di Hamas e per presentarla nel quadro degli sforzi della Turchia per la ripresa del processo di pace in Palestina. Ma il ministro Livni ha ribattuto che la comunita’ internazionale ha posto tre precise condizioni ad Hamas (il riconoscimento di Israele, la rinuncia al terrore e l’impegno alla road map) e che l’invito ad Hamas costituisce una grave incrinatura nel fronte della comunita’ internazionale

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