Welfare

Dellai porta Basaglia a Pechino

Nel Paese 18 milioni di malati

di Redazione

Dal 20 gennaio partirà in Cina la rivoluzione basagliana. Aprirà infatti a Pechino, nel quartiere Haidian, il centro Ba Li Zhuang, un centro di salute mentale territoriale che vuol dimostrare che si può curare la malattia mentale anche fuori dai manicomi. Il progetto porta il marchio italiano: ci lavorano dal maggio 2008 gli psichiatri del Dsm di Trento, guidati da Renzo De Stefani, e l’associazione La panchina, grazie a un finanziamento di 80mila euro della Provincia autonoma di Trento (nella foto il presidente Lorenzo Dellai) che ha permesso la formazione in Italia dei quaranta operatori che gestiranno il centro. In Cina ci sono 18 milioni di malati, curati nei manicomi.

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