Non profit
Desmond Tutu chiede alla Cina di liberare Liu Xiabo
Sarebbe il segno di un nuovo corso, afferma il Nobel sudafricano
di Redazione
L’ex arcivescovo sudafricano Desmond Tutu e l’ex presidente ceco Vaclav Havel hanno lanciato un appello alle autorità cinesi affinché liberino “senza condizioni” il dissidente cinese Liu Xiaobo prima della consegna, venerdì prossimo, del Premio Nobel 2010. L’appello è stato pubblicato dal quotidiano britannico ‘The Observer’. Tutu e Havel sono copresidenti onorari dell’associazione ‘Freedom Now’, che rappresenta Liu nelle istanze internazionali.
«La Cina ora ha un’opportunità unica di segnare l’inzio di un nuovo corso» ha scritto Tutu, «che si addice a chi rivendica di essere un Paese leader nel mondo, il che include anche il rispetto e la promozione dei diritti umani».
«Il primo passo deve essere il rilascio incondizionato di Liu Xiabo e di sua moglie Liu Xia, prima della cerimonia di consegna del premio Nobel venerdì.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.