Un anno senza Janet è il titolo del nuovo libro di Luca Musella, ma anche il punto di partenza per il ricordo di una giovane somala. Arrivata in Italia con un gruppo di clandestini, ha trovato nel nostro Paese uno stupro di gruppo che le ha rovinato la vita. Musella, come in un diario, ricorda i sei anni dopo la tragedia, una deriva costellata da alcol, fantasmi della mente, botte e ancora violenze carnali. E poi la morte arrivata in un mattino di novembre davanti all?ospedale Acalesi di Napoli, dopo 36 ore di agonia, senza che nessuno si occupasse di lei.
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