Welfare

Direttori di carcere: i reclusi volontari

Strana scelta quella di uomini e donne in libertà che scelgono di lavorare e spesso anche di vivere in carcere

di Redazione

Chi è il direttore di un carcere? Strana scelta quella di uomini e donne in libertà che scelgono di lavorare e spesso anche di vivere in carcere. Missionari o malcapitati? Vittime o custodi? Giudici, ma in fondo prigionieri? Complicato trovare risposte. Allora non rimane che conoscerli, magari attraverso tre libri che toccano altrettante sfere della galassia carcere: le prigioni degli adulti, dei minori e dei ?pazzi?. Solo in un caso si tratta di biografia. Ma quello che colpisce in questa panoramica è il clima che trasuda dalla lettura. La detenzione emerge in tutta la sua drammaticità. Stridente, quella dei direttori (e a ruota di tutto il personale), perché vissuta senza colpe. Le cicatrici che questo status incide sulle persone sono straordinarie. Tanto nel male quanto nel bene. Il merito di questi libri sta qui: nella capacità di raccontare il carcere da una finestra decisamente inedita.

Vedi anche:
Miserere
La giustizia minorile nel novecento
Delitti e sentenze esemplari

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