Welfare

Diritti umani: li canta Spampinato

Il cantautore siciliano propone «I diritti dell'uomo (e una canzone d'amore)», per denunciare abusi e violenze. Parte di diritti alle associazioni

di Giampaolo Cerri

Una canzone sui diritti umani. La propone Vincenzo Spampinato, cantautore siciliano passato dalla canzone pop (Cantagiro, Festivalbar, ecc…) a composizioni sempre più di contenuto (premio Tenco 1993).
“I diritti dell’uomo (e una canzone d’amore)” – questo il titolo del disco – è realizzato con il patrocinio dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti Umani e Civili dell’ARS.
«Il disco è un lavoro complesso dove Spampinato – con l’eccezione di una sola canzone d’amore – denuncia la sistematica violazione dei diritti dell’uomo in tutto il mondo, nelle sue diverse forme», dice un comunicato stampa dell’etichetta Lengi. «Emozionanti testi di grande spessore e musiche di sorprendente qualità si mescolano con interventi esterni costituiti da cori, rumori, recitati, invettive, preghiere, suoni tratti dalla natura e dalla vita quotidiana (musica concreta, appunto), creando un insieme originale e coinvolgente che non ha riscontri con nessun’altra composizione musicale. Certamente un disco che esprime un nuovo modo di comporre e di proporsi, destinato a provocare commenti e discussioni».
Una parte dei proventi derivanti dalla vendita del disco sarà devoluta alla Federazione Internazionale dei Diritti dell’uomo della Sicilia e all’Associazione Telefono Arcobaleno.

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