Sanofi-aventis rappresenta una delle principali aziende farmaceutiche nel mondo e in Italia occupa la prima posizione, in termini di fatturato complessivo e numero di collaboratori. Al centro delle proprie attività, il Gruppo pone la tutela della salute e le necessità del singolo paziente. Per questi motivi diviene fondamentale l’impegno in ambiti particolarmente delicati, quali sono quelli della Ricerca&Sviluppo e della Responsabilità sociale, che vanno ad aggiungersi ai diversi ambiti che vedono impegnata l’azienda con i diversi stakeholder, istituzioni, associazioni per unire gli sforzi e le competenze per il perseguimento di un obiettivo condiviso. Per quanto riguarda l’impegno in R&S, il Gruppo crede fortemente nelle potenzialità della ricerca in Italia, come dimostra l’inaugurazione, lo scorso anno, a Milano di un nuovo Centro ricerche, frutto di un investimento di circa 30 milioni di euro. La ricerca, a cui sono stati dedicati nel 2008 4,6 miliardi di investimento a livello mondiale, rappresenta un punto di partenza imprescindibile per la difesa della salute, non soltanto nelle aree terapeutiche di eccellenza del Gruppo (trombosi, malattie cardiovascolari, diabete, oncologia, sistema nervoso centrale, medicina interna e vaccini), ma anche nelle nuove aree di ricerca, offerte ad esempio dal campo delle biotecnologie. Nel nostro Paese, a conferma di ciò, Sanofi-aventis ha stanziato circa 70 milioni di euro nel biennio 2009-2010 in investimenti in R&D e studi clinici. Purtroppo, però, il mondo della salute deve affrontare non soltanto la lotta alle molte patologie che ancora oggi costituiscono un pericolo per ognuno, ma anche la piaga della forte discriminazione nell’accesso alle cure. Basti dire, a tal proposito, che ben 8 persone su 10 nel mondo non hanno la possibilità di veder tutelato il proprio diritto alla salute. Per questo motivo Sanofi-aventis è impegnata attivamente per porre rimedio a questa situazione. E l’Italia è in prima linea nella lotta a queste disparità: nel nostro Paese vengono prodotti farmaci e vaccini contro le cosiddette “malattie dimenticate” (quali la malaria, la tbc, la malattia del sonno), destinati in particolar modo ai Paesi del Sud del mondo, dove vengono messi a disposizione a prezzi di costo, come dimostra l’antimalarico Asaq. Inoltre, Sanofi-aventis Italia ha promosso momenti di confronto con le istituzioni per fare il punto su questo tema, come nel caso del convegno «Obiettivo Malaria: la necessità del partenariato» che ha riunito a Roma ricercatori, rappresentanti del ministero del Lavoro, salute e politiche sociali e degli Affari esteri, membri di ong, studiosi dell’Africa subsahariana e media con l’obiettivo di realizzare un network in grado di offrire una formazione adeguata per la corretta prevenzione e gestione della patologia.
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