Welfare
Diritto d’asilo e Ue: pronta la banca delle impronte
Si chiama Eurodac: è il nuovo sistema europeo che impedirà agli immigrati di chiedere in due nazioni diverse lo status di rifugiato
Da oggi sarà quasi impossibile per uno straniero a cui venisse rifiutato il diritto di asilo in uno Stato europeo fare domanda per ottenere lo status di rifugiato in un altro paese della Ue.
Questa la conseguenza dell’istituzione di Eurodac, un’enorme banca dati che registrerà a livello continentale le impronte digitali di chiunque (sopra i 14 anni) richieda lo statuto di rifugiato in qualsiasi Paese dell’Unione.
Per fare un’esempio, quindi, se uno straniero arriva in Italia ( dove da anni, fra l’altro manca una legge sul diritto d’asilo) e si vede rifiutata la qualifica di rifugiato, non potrà più fare una domanda analoga ad un altro Stato della Ue, visto che il no di Roma sarebbe riconosciuto e attuato da tutti gli altri partner continentali.
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