Welfare
Disabili: in Friuli più inserimento al lavoro
Lo afferma l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Roberto Cosolini
di Redazione
Negli ultimi anni, nel Friuli Venezia Giulia il livello di avviamento al lavoro dei portatori di handicap in misura superiore a quanto e’ accaduto nello stesso periodo nell’intero Paese. Lo ha affermato l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Universita’ e Ricerca, Roberto Cosolini, rendendo noto che, dall’entrata in vigore delle normative atte a favorire l’inserimento lavorativo, al 31 dicembre del 2004, nella regione si erano registrati 767 casi di avviamento al lavoro, a fronte di 6.469 disabili iscritti nell’apposito elenco dei richiedenti l’occupazione.
Mentre nel 2005, su 6.851 iscritti, 819 erano stati avviati al lavoro. Ovvero il 10 per cento dei richiedenti, mentre la media nazionale nello stesso periodo era stata del 5 per cento. Cosolini, nel concludere a Udine il convegno “Integrazione lavorativa delle persone disabili tra applicazione normativa e sperimentazione”, ha detto che “In una comunita’, come quella del Friuli Venezia Giulia, che cresce e guarda al futuro con ottimismo, e vede stimolate le sue capacita’ innovative, il sistema pubblico non puo’ non essere partecipe della scommessa che mira a elevare ancora, quantitativamente, il livello di inserimento dei disabili nel mondo del lavoro”.
Per esprimere un ulteriore segnale in questa direzione, Cosolini ha subito dato riscontro alle attese del presidente della Consulta regionale Associazioni dei disabili, Vladimiro Kosic, assicurando che gia’ alle prossime fasi di concertazione della Finanziaria regionale saranno coinvolti anche i sodalizi che seguono la tematiche della disabilita’.
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