Volontariato

DISABILI. Partono i lavori del monitoraggio della Convenzione Onu

Gli stati parte si riuniscono a New York da oggi a venerdì

di Sara De Carli

Si è aperta oggi, a New York, la seconda Conferenza delle parti della Convenzione Onu sulla disabilità: i rappresentani degli Stati che hanno ratificato la Convenzione si riuniscono per monitorare l’attuazione della Convenzione stessa e per studiarne l’implementazione. Il focus dei lavori – da oggi al 4 settembre – è sulle modifiche nelle legilsazioni nazionali che la Convenzione impone. Tra i partecipanti ci saranno anche esponenti della società civile, in particolare l’italiana Carlotta Besozzi, direttrice del Forum europea sulla disabilità. 

La società civile – attraverso la International Disability Alliance – ha presentato tre documenti di lavoro: su accesso alla giustizia (eliminazione delle norme che non riconoscono ai disabili la possibilità di testimoniare, ma anche degli altri ostacoli come il non utilizzo dei linguaggi speciali), accessibilità (dei servizi e degli ambienti, dei posti di lavoro, delle case) e pari riconoscimento dinanzi alla legge (ovvero il riconoscimento della piena personalità giuridica).

Un ulteriore documento di lavoro è sulla povertà e disabilità, con particolare riferimento alla crisi attuale e ai Millennium develpoments goals. Le persone con disabilità sono una della fasce della popolazione maggiormento soggette a povertà strutturale: 1 povero su 5, nel mondo, è disabile.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.