C’è chi ha scelto di aprire una Bottega del Mondo lasciando tutte le certezze di un lavoro sicuro per il desiderio di realizzare un sogno; c’è chi ha da sempre avuto il “pallino” dell’equosolidale e ha trovato un gruppo di amici per condividere un progetto imprenditoriale; c’è chi infine gestiva il bar di un circolo Arci e ha sentito parlare dei prodotti fairtrade e vuole inserirli nel proprio locale perché li ritiene qualitativamente superiori agli altri e vuole saperne di più… c’è chi, come Laura e Hassan, lei cooperante e lui ingegnere informatico dipendente di una multinazionale delle telecomunicazioni, hanno scommesso tutto per fare del proprio negozio un punto di incontro tra Oriente ed Occidente sulle strade del commercio equo e hanno trovato il modo di valorizzare una produzione locale (l’olio di Argan) per creare una linea cosmetica equosolidale e biologica.
Tanti di loro hanno incrociato in questa strada, spesso difficile e impegnativa, il corso di Fairtrade Italia Commercio equo: istruzioni per l’uso, riproposto da otto anni con una media di due edizioni all’anno da Fairtrade Italia e dal 2007 inserito nel progetto cofinanziato dall’Unione Europea Agricoltura sostenibile, protezione della biodiversità e commercio equo, insieme contro la povertà (Ong-ed/2006/120-817), realizzato in collaborazione con l’ong Cefa e l’associazione Slow Food.
In questo lungo percorso, l’iniziativa ha accolto complessivamente più di 300 persone che cercavano un luogo qualificato di informazione e formazione sul commercio equo, spesso provenienti da percorsi eterogenei e in cerca di un punto di riferimento. La prossima edizione, il 27 e 28 febbraio, si svolgerà a Riccione, presso l’Hotel Promenade, con un fitto programma di interventi che riguardano differenti aspetti della gestione di un punto vendita: da un’introduzione generica al commercio equo alla sua storia e alle differenti realtà che lo compongono, alla gestione fiscale e finanziaria, alle tecniche di approvvigionamento e di allestimento delle ambientazioni e delle vetrine fino alle tecniche di formazione e di comunicazione interna ed esterna. Per chi sta pensando ad un orizzonte di impegno professionale in quest’ambito, sono ancora disponibili alcuni posti, con particolari sconti per i soci Slow Food, Legambiente ed Arci.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.