Politica
Domani la Giornata dei Risvegli: il messaggio di Napolitano
Il Presidente della Repubblica scrive a Gli amici di Luca: «La Giornata dei Risvegli è un importante segnale che accomuna chi è in coma e chi lo assiste»
di Redazione
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano esprime solidarietà e sostegno all’associazione Gli amici di Luca per la decima Giornata nazionale dei Risvegli per la Ricerca sul Coma. Vale la pena. In programma martedì 7 ottobre e già preceduta nelle scorse settimane da un fitto calendario di iniziative scientifiche e di sensibilizzazione, la Giornata dei Risvegli vuole dar voce alle famiglie che vivono la drammatica esperienza di un parente in coma o in stato vegetativo, offrire momenti di approfondimento sulla ricerca scientifica e promuovere un’alleanza terapeutica tra mondo sanitario, famiglie e associazioni.
«L’importante traguardo della decima edizione – è il messaggio inviato dal Capo dello Stato all’associazione Gli amici di Luca – sottolinea la rilevanza sociale e scientifica della ‘Giornata nazionale dei Risvegli. Vale la pena’, che si è andata affermando, grazie alla tenace passione dei suoi promotori, come uno strumento significativo di riflessione e di confronto sui temi legati allo stato di coma e alle terapie del risveglio».
«In una materia così complessa, nella quale gli aspetti clinici e le implicazioni etiche si intrecciano con la dolorosa realtà di tante famiglie – continua la nota del Quirinale -, l’impegno della vostra associazione e le numerose iniziative che ne testimoniano la vitalità, costituiscono un importante segnale di una solidarietà che accomuna, in un medesimo spirito di sostegno e di vicinanza, l’esistenza di chi è in coma e di chi lo assiste».
«Desideriamo ringraziare il Capo dello Stato per aver sottolineato l’importanza di quell’alleanza terapeutica che unisce quanti, professionisti e non, sono oggi impegnati nella cura e nell’accompagnamento delle persone in coma e in stato vegetativo insieme alle loro famiglie». Lo dicono i genitori di Luca, Maria Vaccari (presidente dell’associazione Gli amici di Luca) e Fulvio De Nigris (direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma di Bologna), a margine del convegno che si svolge oggi alla Cappella Farnese del Comune di Bologna nell’ambito dell’intensa programmazione della Giornata dei Risvegli.
«L’esperienza accumulata dalle famiglie è un patrimonio assolutamente indispensabile per affrontare il coma – aggiungono Maria Vaccari e Fulvio De Nigris -. Il coma, lo stato vegetativo, nelle loro differenze, rappresentano infatti una malattia della famiglia e come tale vanno affrontate con determinazione. Il nostro testimonial Alessandro Bergonzoni ha coniato quest’anno lo slogan “vivo e vegeto, ma soprattutto vivo“: è a questa vitalità che le famiglie si appellano per essere sostenute, accompagnate nelle terapie del risveglio, senza illusioni ma con grande umanità, e tenendo ben presente l’importanza della ricerca in questo settore».
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