Volontariato
Domenica “Segna se ci riesci”
E' l'iniziativa di sensibilizzazione promossa da Cittadinanzattiva contro le barriere architettoniche, che coinvolge i giocatori di serie A e B
‘Segna se ci riesci’: e’ la scritta che comparira’ domenica sulle maglie indossate dai giocatori di A e B sopra le divise di gioco, prima del fischio d’inizio delle partite, sullo sfondo una porta da calcio murata e un pallone.
Un mix di testo e immagine dai toni volutamente forti per denunciare le barriere che, anche nello sport, oggi rendono la vita difficile a molti disabili.
L’iniziativa, che ha il sostegno della Lega calcio, e’ promossa da Cittadinanzattiva assieme al comitato ‘Quelli del 118′ e al Gruppo di Frascati per la responsabilita’ sociale di impresa’, in collaborazione con la Federazione italiana sport disabili e quella per il superamento dell’handicap, e da’ il via il programma 2004 di ‘Obiettivo barriere’.
Un programma che ha come scopo il superamento delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai luoghi dello sport alle persone con disabilita’, motorie o visive. Alla presentazione stamane presso la fondazione italiana per il volontariato c’erano Maria Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, Luca Pancalli, presidente della federdisabili e Fabio Raimondi, capitano della nazionale di basket in carrozzina, qualificata per i Giochi paralimpici di Atene.
A completamento della campagna, Cittadinanzattiva ha annunciato che, in collaborazione con Rai Eri, pubblichera’ una guida, una sorta di “Michelin” con il censimento degli impianti sportivi e la segnalazione di quelli inaccessibili ai disabili. Tra aprile e maggio invece verra’ fatto un monitoraggio delle palestre scolastiche.
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