Volontariato
Don Vitaliano lascia la parrocchia, “sono amareggiato”
Il parroco no global rimosso dall'incarico dall'abate di Montevergine Nazaro, per la sua vicinanza agli ideali dei Disobbedienti, lascera' tra poche ore la parrocchia di Sant'Angelo a Scala
di Redazione
Don Vitaliano Della Sala, parroco no global rimosso dall’incarico dall’abate di Montevergine Nazaro, per la sua vicinanza agli ideali dei Disobbedienti, lascera’ tra poche ore la parrocchia di Sant’Angelo a Scala (Avellino). In serata infatti lo stesso abate Nazaro accompagnera’ don Luciano Martino Porri, sacerdote argentino, per il nuovo insediamento. ”In questo momento vivo tutto questo con tristezza e amarezza -ha detto don Vitaliano Della Sala- mi accusano di aver creato turbamento alla comunita’, ma credo che quelli che hanno voluto questo siano piu’ bravi di me”. Don Vitaliano, che in queste ore ha presentato la richiesta di sospensione del decreto emesso dall’abate, attendera’ in serata la risposta.
”Non contesto le motivazioni del decreto -ha detto don Vitaliano- ma i tempi in cui si rende efficace. Avevo chiesto di restare a Sant’Angelo almeno fino a dopo Natale, non credo sia giusto per la comunita’ far vivere un momento di tale trambusto in questo periodo dell’anno”. Da don Vitaliano anche un pensiero al successore. ”Non ce l’ho con lui, ci mancherebbe -ha detto il sacerdote movimentista- Anzi mi dispiace che inizi la sua missione di parroco nella peggiore situazione”. Da stasera dunque, a meno di clamorose e improbabili decisioni dell’abate, don Vitaliano sara’ un ”pensionato”. ”Mi daro’ al giardinaggio -scherza il sacerdote- aspettando che mi facciano sapere quello che devo fare”. Intanto a Sant’Angelo a Scala si stanno recando alcuni esponenti della rete dei Disobbedienti che manifesteranno, assieme a dei cittadini della zona, la propria solidarieta’ all’ex parroco.
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