Non profit

Donazioni sicure: l’impegno dell’Istituto italiano della donazione

La dichiarazione di Maria Guidotti neo-Presidente dell’Istituto Italiano della Donazione

di Redazione

?I recentissimi casi di brogli e illeciti in Lombardia da parte di associazioni di volontariato, che hanno ?giocato? col sentimento solidaristico dei donatori, sono da condannare e perseguire? ? afferma Maria Guidotti neo-Presidente dell?Istituto Italiano della Donazione ? ma è bene rammentare a tutti gli italiani che ripongono la loro generosità in opere di solidarietà sociale, che il Terzo Settore è fatto per la stragrande maggioranza di associazioni meritevoli, capaci di svolgere con correttezza e serietà la propria missione.
In questi frangenti l?Istituto Italiano della Donazione ? continua la neo-Presidente ? vuole svolgere un ruolo significativo per garantire, da un lato, la credibilità dell?associazione che sottoponendosi alla rigorosa verifica di un Ente Terzo dimostra di voler dar prova di trasparenza, dall?altro, per rassicurare il donatore che la sua fiducia non verrà tradita, anzi sarà ben riposta.
Siamo di fronte ad una questione seria che fa riflettere: ora in Italia in tema di raccolta fondi vi è un ?vuoto legislativo? è per questo che il ruolo dell?Istituto rappresenta ad oggi l?unica esperienza concreta e affidabile in grado di coprirlo: la Carta della Donazione, infatti, è il 1° ed unico codice etico di autoregolamentazione per la raccolta e l?utilizzo dei fondi nel Nonprofit, che principalmente sancisce i diritti dei donatori, dei beneficiari delle attività socialie e stabilisce le responsabilità delle Onp.?

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