Welfare

Droga: appaltone governativo per campagna

Le domande scomode della Fict. Perché tanta fretta?

di Redazione

Con la procedura accelerata, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l?informazione e l?editoria, ha indetto una gara di appalto per una campagna di informazione, prevenzione ed educazione sull?uso di sostanze stupefacenti e psicotrope.
L?importo stimato dell?appalto è di 3 milioni di euro.

Il bando è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 20 ottobre e scade il 28 ottobre 2003.

Don Egidio Smacchia, Presidente della FICT, Federazione Italiana Comunità Terapeutiche, rivolge alla Presidenza del Consiglio dei Ministri due domande e formula una proposta:

Prima domanda: perché il governo non ha presentato pubblicamente una valutazione, come aveva promesso, sulla prima fase della campagna gestita da San Patrignano?

Seconda domanda: perché il Governo ha adottato una procedura d?urgenza che riduce a soli sette giorni la possibilità di presentare un progetto di 3 milioni di euro?
Una settimana vieta la presentazione per ragioni tecniche.
Perché tanta fretta?
E? completamente disinteressata questa fretta?

Proposta: allo scopo di consentire la partecipazione reale di più Enti alla gara d?appalto, si propone di allungare i tempi di presentazione dei progetti di almeno un mese.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.