Droga sempre meno cara ma anche meno pura. E’ quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato dello tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal ministro per la Solidarieta’ Sociale, Paolo Ferrero, da cui emerge che i prezzi delle sostanze stupefacenti, eccezion fatta per ectasy e LSD, nel 2006 hanno continuato a scendere, ma e’ diminuita anche la loro purezza: nell’ecstasy, ad esempio, la percentuale media di sostanza pura (MDMA) riscontrata nei quantitativi analizzati nel 2006 e’ scesa a poco piu’ del 18% contro circa il 28% del 2001. Per quanto riguarda i prezzi di vendita ”al dettaglio” delle sostanze psicoattive illegali, la Relazione rivela che dal 2001 al 2006 si evidenzia una diminuzione del prezzo per grammo di eroina: in 6 anni il prezzo minimo di quella ”nera” e’ diminuito di circa 16 euro, di quella ”white” di poco piu’ di 9) e di cocaina (il prezzo minimo e’ diminuito di circa 17 euro e quello massimo di circa 15). Una sostanziale stabilita’ dei prezzi si evidenzia, invece, per i cannabinoidi, ed un leggero aumento di quelli dell’ecstasy e del LSD. Dal 2001 al 2006, la media dei prezzi massimi e minimi e’ quindi passata da 99 a 83 euro per grammo per la cocaina (-16%), da circa 68 a 52 euro per l’eroina nera (-24 %) e da 84 a 78 euro per l’eroina bianca(-7%); un aumento della media dei prezzi si osserva per una singola pasticca di ecstasy e dose di LSD, mentre rimane invariata quella dei cannabinoidi.
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