Welfare

Droga: Fini, ci vuole “tolleranza zero”

Lo ha detto il vicepremier Gianfranco Fini, al termine della presentazione del primo rapporto Onu sulle droghe sintetiche

di Redazione

Contro la droga tolleranza zero: ”e’ la frase piu’ appropriata e non vuol dire manette, logica poliziesca o retate, ma piuttosto combattere la sottovalutazione”. Lo ha detto il vicepremier Gianfranco Fini, al termine della presentazione del primo rapporto Onu sulle droghe sintetiche. Tolleranza zero, ha spiegato Fini, significa ”negare che esista una cultura dello sballo, mettere chiaramente nella testa dei giovani e meno giovani che non e’ vero che una pasticca serve a rendere allegra una serata”. Tolleranza zero, dunque, ”contro la sottovalutazione colpevole che determina costi e guasti”.

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