Cultura

Droga, Modavi:”Tutelare la sacralità della vita”

Il presidente nazionale Scurria si schiera a fianco di Giovanardi

di Redazione

PALERMO- ”Se manterremo tutti gli intenti avanzati ieri, ci saranno
ottime prospettive di dare una profonda sterzata a un sistema che altrimenti
rischierebbe di calcificarsi e perdere di vista concretamente i reali
problemi attuali”. Lo afferma Marco Scurria, membro della
Consulta del Dipartimento Nazionale per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio e presidente nazionale dell’associazione non-profit Modavi
onlus, in merito alla IV confernza nazionale sulle tossicodipendenze iniziata
ieri mattina al Teatro Politeama di Palermo.

”I tre punti avanzati dal ministro Carlo Giovanardi, e
fortemente condivisi dalle Istituzioni presenti qui a Palermo, non possono che garantire -aggiunge Scurria- un migliore approfondimento e uno strumento
risolutivo delle reali problematiche sollevate dalla tossicodipendenza. Mi
riferisco soprattutto all’impegno di una sempre maggiore attenzione nella
prevenzione del disagio che conduce i giovani all’uso di sostanze stupefacenti,
in particolar modo della cocaina, e al recupero dei ragazzi quando ormai
si possano dichiarare gia’ tossicodipendenti”.

”L’importanza delle comunita’ di recupero e’oramai evidente a chiunque.
Credo fortemente – prosegue Scurria – che possano rappresentare una
sana via verso il riscatto di quell’ individuo che abbia la voglia, ma
soprattutto la volonta’, di uscir fuori dal tunnel buio e profondo della droga.
Bisogna portare avanti con forza l’idea di dover fornire al
tossicodipendente degli strumenti concreti che lo aiutino a risollevarsi e allo stesso tempo – conclude – inasprire le pene verso tutti coloro che spacciano e vendono morte”.

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