Famiglia

Ds: serve una carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti

E' l'impegno emerso nell'ambito della Conferenza nazionale su infanzia e adolescenza, organizzata oggi dalla Consulta Gianni Rodari

di Benedetta Verrini

Una carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti, per fissare i livelli essenziali di politiche e servizi a loro destinati. E’ uno dei progetti a cui stanno lavorando i Ds e di cui si e’ parlato oggi alla Conferenza nazionale su infanzia e adolescenza, organizzata dalla Consulta Gianni Rodari.
Presente il segretario del partito, Piero Fassino. ”La politica dei Ds e del centro sinistra – ha detto Anna Serafini, presidente della Consulta, nella relazione introduttiva – riconosce il legame stretto che esiste tra modello sociale e welfare per i bambini e gli adolescenti”. La Carta dei diritti, che si concentrera’ sui diritti soggettivi e sociali, ha lo scopo di riequilibrare ”l’intollerabile divario che si e’ venuto a creare tra i bambini del centro nord e sud, tra quelli che abitano in citta’ e in campagna, che vivono in famiglie di alta posizione economica sociale o meno, o se hanno o no fratelli, sorelle”.

La diessina ha ribadito le critiche alla politica del governo in materia, soprattutto, perche’ ”il filo conduttore, dalla Moratti a Castelli, ruota intorno alla restrizione del tempo dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ significativo l’anticipo delle diverse tappe del percorso educativo e l’abbassamento dell’eta’ della punibilita’ e l’ingresso, ai 18 ani, nel sistema penitenziario degli adulti. Questo impianto non trova nessun appoggio nella statistica ma segnala una paura a cui ci si arrende”.

Rivendicando le iniziative assunte dal governo del centro sinistra, Serafini ha criticato ”l’eliminazione del fondo vincolato per le politiche dell’infanzia e lo svuotamento delle leggi 285 e 328. Le famiglie vengono enfatizzate come centrali, in realta’ l’unica centralita’ che ne consegue e’ la loro solitudine”. Di fronte alle paure, ”il governo non ha fatto argine, anzi. E’ la fiducia che oggi manca. Ci vuole un welfare forte per ridare fiducia ai genitori”. Ecco la necessita’ di giungere ad una Carta dei diritti e di prevedere un fondo vincolato.

Serafini ha rilanciato l’importanza della scuola pubblica, di avere a disposizione asili nido e servizi che assicurino l’ universalita’ del diritto di tutti i bambini. Altre priorita’: salute e benessere (andrebbe istituito un osservatorio), citta’ piu’ aperte e opportunita’ maggiori per il gioco. La Conferenza e’ stata aperta con canzoni e balli di un gruppo di bambini di San Paolo a sostegno dell’associazione Ponte Brasilitalia.

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