Mondo
Due giornalisti sarebbero stati uccisi a Homs
Secondo testimoni tra i giornalisti ci sarebbero anche dei feriti
di Redazione
Una giornalista Usa e un giornalista francese, insieme ad altri reporter locali, avrebbero perso la vita a Homs quando l’edificio in cui si trovavano, nel quartiere di Bab Amro, è stato fatto bersaglio di cannoneggiamenti. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, che cita attivisti locali, senza fornire ulteriori dettagli. I due reporter si trovavano all’interno di un centro stampa allestito dai militanti antiregime, come riferisce la Bbc, che conferma la presenza di altri morti e feriti nell’edificio.
Da giorni il quartiere di Bab Amro è bersaglio di pesanti cannoneggiamenti da parte delle forze fedeli al regime di Bashar al-Assad.
Sarebbero Rémi Ochlik, fotoreporter francese e Marie Colvin, giornalista statunitense del Sunday Times i due giornalisti che secondo Al-Jazira e Al-Arabiya sono stati uccisi oggi a Homs. Ci sarebbe anche un terzo giornalista ferito durante i bombardamenti che hanno colpito un centro dedicato alla stampa dei militanti oppositori al regime.
Sul suo sito il quotidiano francese Le Monde riporta la testimonianza di un militante contattato via Skype che racconta: «Due giornalisti sono stati uccisi quando i bombardamenti hanno colpito il nostro centro stampa nel quartiere di Baba Amro. Tre o quattro altri giornalisti stranieri sono stati feriti»
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