Welfare

Durc, l’obbligo persiste

di Redazione

Il ministero del Lavoro (nella foto il ministro Fornero) con una nota del 16 gennaio 2012 ha diramato alcuni chiarimenti circa le novità introdotte dalla legge 183/2011 (la cosiddetta legge di Stabilità) circa il Durc (documento unico di regolarità contributiva) introducendo l’articolo 44 nel dpr n. 445/2000 che dice: «Le informazioni relative alla regolarità contributiva sono acquisite d’ufficio, ovvero controllate ai sensi dell’articolo 71, dalle pubbliche amministrazioni procedenti, nel rispetto della specifica normativa di settore».
A seguito di tale modifica qualcuno ha pensato, erroneamente, che non fosse più necessario presentare il Durc, indispensabile per lavorare con la pubblica amministrazione, in quanto poteva essere sufficiente presentare una semplice autocertificazione. A tal proposito il ministero del Lavoro ha chiarito che il documento non può essere autocertificato, per il cui il Durc deve essere comunque presentato e che in base all’articolo 44 del dpr n. 445/2000 la pubblica amministrazione può vagliare i contenuti del documento rispettando le stesse modalità previste per l’autocertificazione. [G.D’I.]

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