Proteggere l’ambiente aiuta a trovare lavoro. Lo dice una ricerca dell’Isfol (Progetto Ambiente) relativa alle ricadute sul versante dell’occupazione della formazione ambientale. Secondo l’Isfol è boom delle nuove professioni per lo sviluppo sostenibile. «I master ambientali sono uno strumento per contrastare la crisi occupazionale: ad un anno dal completamento ben l’80,6% degli intervistati è occupato in un impiego di alto profilo» si legge nel comunicato.
«Il dato diventa ancora più significativo se lo si studia nel dettaglio: l’80% di chi ha trovato lavoro, dopo il percorso formativo, non ha atteso più di sei mesi dalla sua conclusione, inoltre, l’occupazione trovata è di alto profilo e in buona misura coerente con la formazione realizzata» continua Isfol. «Circa il 58% degli occupati ha raggiunto l’obiettivo di far coincidere il proprio percorso di studi con le aspirazioni professionali e il lavoro svolto. Il 68% degli occupati ha trovato una collocazione rispondente al livello formativo acquisito: il 31% circa ha un lavoro nell’ambito delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, il 31,7% svolge professioni di tipo tecnico ed il 5,2% è collocato nelle posizioni di legislatore, dirigente, imprenditore. A dare maggiori garanzie di successo per quanto concerne la collocazione lavorativa sono i master ambientali di II livello con l’85% di occupati, seguono i master privati con l’83%».
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