Sorpresa, il ministro Ferruccio Fazio dice sì alla possibilità di produrre in Italia farmaci a base di cannabis. La canapa continuerebbe ad essere coltivata a Rovigo, al Centro di ricerca per le colture industriali; la produzione farmaceutica potrebbe essere affidata allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Si risparmierebbero attese ai pazienti che usano cannabinoidi e alti costi di importazione alle Asl. L’idea è in un ordine del giorno dei senatori radicali Donatella Poretti e Marco Perduca, approvato dal Senato il 26 gennaio. Immediata la precisazione del dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio: quell’ordine del giorno non avvia nessuna produzione ma «impegna il governo unicamente a verificarne l’opportunità e la fattibilità».
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