Cultura

E per crescere, pane e libri

Il libro aperto su Francesco Guccini, cantautore. Di Christian Benna

di Redazione

Nelle sue canzoni ha trovato spazio anche per un elogio della scrittura: «sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai», canta in Quattro stracci. Come autore letterario ha esordito nel 1990 con Croniche Epafaniche, ed è appena uscito La legge del bar e altre comiche.

Cosa sta leggendo in questi giorni?
Un giallo. L?ultimo libro di Corrado Augias, I segreti di Londra.

Quali sono, a parer suo, i libri da tenere nel comodino?
Tutti i classici, a cominciare da Pinocchio. Ma è difficile preferire un testo a un altro, ce ne sono così tanti di ottimi in circolazione, passati e presenti.

Come si fa a scegliere una buona lettura?
Leggere di per sé è già una buona scelta. Io sono cresciuto a pane e libri, compresi i cattivi romanzi, che non mi hanno fatto male, anzi. L?importante è non abbandonare mai la lettura, che sia poesia o prosa non fa differenza, perché è sempre e comunque nutrimento dell?anima.

di Christian Benna

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