E' stato pubblicato anche quest'anno il
World Giving Index, l'atteso indice globale della generosità dei popoli. Promosso e realizzato dalla
Caf-Charities Aid Foundation con la collaborazione della Gallup,
l'Indice si basa su tre domande che vengono rivolte ai cittadini di 135 paesi: nell'ultimo mese, ha donato denaro a un'associazione non profit? Ha fatto volontariato presso un'associazione? Ha aiutato un estraneo, o comunque qualcuno che non conosceva, e che aveva bisogno di aiuto?
In base alle risposte, vengono poi stilate diverse classifiche e si ottiene un panorama dettagliato della propensione a donare riferita, in questo caso, al 2012. Al primo posto si collocano gli Stati Uniti, che rubano quest'anno la medaglia d'oro all'Australia, solo settima; un primo posto conquistato grazie alla maggiore propensione degli americani ad aiutare gli estranei.
A livello globale, comunque, è cresciuta la propensione a donare in tutte e tre le categorie (denaro, tempo o aiuto), nonostante la crescita dell'economia mondiale abbia registrato in media una diminuzionel'anno scorso, passando dal 4% al 3,2%. Nel 2012 il 47% degli abitanti del pianeta ha riferito di aver dato una mano a un estraneo (+2% sul 2011), con un marcato aumento fatto registrare tra i maschi (che sono passati dal 46 al 49%): nel complesso, ben 200 milioni di persone in più si sono prodigate per gli altri.
Anche il tempo dedicato al volontariato è cresciuto, e a sorpresa soprattutto tra i giovanissimi dai 15 ai 24 anni (nel 2011 il 18,4% faceva volontariato contro il 20,6% del 2012), una fascia d'età che era ultima in classifica quanto a propensione al volontariato nel primo Indice (riferito al 2008) e oggi invece è al secondo posto. Le dolenti note si registrano invece per quanto riguarda le donazioni in denaro, che rimangono ancora inferiori a quelle registrate per il 2008.
Paese che vai, virtù che trovi
Ma ecco qualche curiosità emersa dal Rapporto. Il popolo che dona maggiormente denaro alle associazioni è quello indiano – 244 milioni di indiani fanno beneficenza ogni mese – mentre quelli che più facilmente danno una mano agli sconosciuti sono i cinesi (fanno così in 373 milioni), che però donano pochissimo nelle altre due categorie e quindi si piazzano solo 133esimi in classifica. I più generosi in proporzione al reddito sono gli abitanti del Myanmar, dove ben l'85% degli adulti dona al non profit, un dato che fa schizzare il paese al terzo posto assoluto. Tra uomini e donne, le più generose sono queste ultime, perché in media donano più denaro e tempo, anche se gli uomini hanno fatto passi da gigante nell'aiutare gli estranei.
Italiani brava gente
E l'Italia? Di tutto si può dire del nostro paese (compreso che sia
il più corrotto dell'Europa occidentale) ma non che manchi di generosità:
l'Italia si piazza infatti al 21esimo posto, battendo la ricca Germania (ventiduesima), il ricchissimo Lussemburgo e stracciando Spagna (57esima) e Francia, addirittura 77esima (ma la Nigeria, ventesima, fa meglio di noi). Non fa testo la Grecia, che con i guai che ha è ultima in classifica, mentre stupisce il dato di un paese economicamente in ginocchio come Cipro, che occupa l'onorevole posizione numero 24.
I 10 paesi più generosi
Stati Uniti
Canada
Myanmar
Nuova Zelanda
Irlanda
Regno Unito
Australia
Paesi Bassi
Qatar
Sri Lanka
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