Inclusione sociale
Ecosistemi culturali, ecco i migliori progetti di rigenerazione di spazi pubblici del Sud Italia
Un bando da 2,2 milioni di euro promosso da Fondazione Cdp e Fondazione Con il Sud per valorizzare e rendere fruibili le ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali del Mezzogiorno. Le iniziative riguardano Puglia, Campania, Calabria e Sicilia: favoriscono l’inclusione sociale e lavorativa, rafforzano la coesione sociale e generano sviluppo
di Redazione

Sono cinque i progetti selezionati con il bando Ecosistemi culturali al Sud Italia, promosso da Fondazione Cdp e Fondazione Con il Sud, rivolto alle regioni del Mezzogiorno. I temi chiave che li accomunano sono accessibilità culturale, rigenerazione di spazi pubblici e inserimento socio-lavorativo di persone in condizioni di fragilità. Il bando, lanciato a luglio 2024 con una dotazione complessiva di 2,2 milioni di euro, è nato per valorizzare e rendere pienamente fruibili le ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali del Sud Italia, attraverso la creazione di partenariati stabili e duraturi in luoghi dal forte valore storico, artistico e sociale. L’iniziativa è rivolta a Comuni con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 100mila abitant, con l’obiettivo di sostenere progetti integrati in grado di mettere in rete enti del Terzo settore, pubbliche amministrazioni e istituzioni culturali locali. Le risorse saranno destinate alla promozione e riattivazione di immobili pubblici di rilievo, attraverso attività culturali, artistiche, sociali e naturalistiche capaci di generare impatto sul territorio, rafforzare il senso di comunità e favorire percorsi di inclusione.
Grazie alla sinergia tra le due Fondazioni, l’intervento sosterrà progetti territoriali che rispondono a una sfida concreta e attuale: stimolare la produzione e fruizione di prodotti culturali al Sud Italia, dove si registra una maggiore concentrazione di Comuni privi di offerta in tale ambito e un numero inferiore di cittadini che partecipano ad attività artistiche e culturali durante l’anno.
«Con la selezione dei progetti vincitori, Fondazione Cdp rafforza il proprio ruolo di partner strategico dei territori, impegnata nella costruzione di ecosistemi culturali sostenibili e innovativi, capaci di generare un valore sociale ed economico condiviso», sottolinea Francesca Sofia, direttrice generale di Fondazione Cdp. «La promozione dell’arte e della cultura nelle regioni del Sud, fondamentali per lo sviluppo del Paese, rappresenta un pilastro fondamentale della nostra missione. La collaborazione con Fondazione Con il Sud consolida ulteriormente questo impegno, unendo risorse e competenze a beneficio delle comunità locali».
«Fondazione Con il Sud rinnova il proprio impegno per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del Sud Italia, dopo aver sostenuto ad oggi, con oltre 17 milioni, quasi 40 progetti che vanno in questa direzione, riconoscendo un ruolo centrale al Terzo settore in questo percorso», dichiara invece Marco Imperiale, direttore generale della Fondazione Con il Sud. «I cinque progetti che saranno avviati permetteranno di restituire spazi e immobili alle comunità locali, mettendo a loro disposizione nuovi luoghi di incontro e scambio per vivere insieme esperienze culturali e avviare attività di imprenditoria sociale capaci di favorire l’inclusione, anche lavorativa, rafforzare la coesione sociale e generare sviluppo».
Tra le 59 proposte presentate, sono stati selezionati cinque progetti localizzati in Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Di seguito, li presentiamo in breve.
“Accussì – Arte cultura e comunità per una Sicilia sostenibile e inclusiva” (Sicilia). Proponente: Beehive cooperativa sociale nel comune di Paceco (Trapani). Il progetto punta alla riqualificazione del centro culturale polivalente “M. Blunda”, attraverso un programma integrato di comunicazione, animazione territoriale, educazione giovanile e iniziative culturali, con l’obiettivo di rafforzare la coesione sociale e promuovere la partecipazione attiva della comunità.
“Fandango Factory” (Puglia). Proponente: Agenzia formativa Ulisse impresa sociale Ets. Il progetto mira a sostenere start-up giovanili attive nel settore culturale nel territorio di Lecce, attraverso la creazione di un hub culturale diffuso all’interno di due immobili di interesse storico-artistico (l’ex convento degli Agostiniani Scalzi e l’ex Conservatorio di Sant’Anna).

“Legami – Legalità e gestione agricola per un modello innovativo” (Sicilia). Proponente: Placido Rizzotto – Libera Terra Mediterraneo cooperativa sociale. Il progetto intende valorizzare l’agriturismo “Portella della Ginestra”, un casolare settecentesco nei pressi di Palermo confiscato alla criminalità organizzata, attraverso attività culturali e imprenditoriali ispirate ai principi di legalità e rigenerazione sociale.
“Ncpa – Nuova Casa delle P’Arti” (Campania). Proponente: Social Lab76 cooperativa sociale. L’iniziativa prevede la trasformazione dell’ex Casa comunale di San Giorgio del Sannio (Benevento, nella foto d’apertura) in uno spazio di aggregazione e produzione culturale, aperto alle diverse espressioni artistiche (figurative, letterarie, teatrali, visive, musicali), con un’attenzione particolare all’inclusione di persone in condizione di fragilità.
“Ria-nimare Pentedattilo” (Calabria). Proponente: Azimut alta formazione e innovazione sociale Aps. L’iniziativa promuove l’animazione culturale e la rigenerazione urbana dell’area grecanica della provincia di Reggio Calabria, con particolare riferimento al borgo di Pentedattilo. Il progetto prevede il coinvolgimento attivo di cittadini in condizione di fragilità, anche attraverso percorsi di inclusione lavorativa.
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