Cultura
Edo e Paola: rivali in tv, amici a tavola
I conduttori delle trasmissioni verdi di Mediaset e Rai, Edoardo Raspelli e Paola Saluzzi, scelgono i prodotti bio. Ma con attenzione: "Sono sani e buoni" (di Marzia Piga).
di Redazione
Saluzzi: viva l?orzo
Sta scaldando i motori per essere pronta al timone di un programma davvero storico, quel Linea Verde che da due decenni, su Rai Uno, porta nelle case degli italiani tutto ciò che riguarda la terra, l?agricoltura, i prodotti tipici, la produzione alimentare italiana. Paola Saluzzi, 39 anni, giornalista, sceglie di conservare la salute e la sua linea invidiabile con molti prodotti bio. A partire da frutta, verdura e cereali. “Assolutamente sì”, dice a Vita la disponibilissima conduttrice. “Adoro frutta e verdura bio, ma anche tutte le graminacee: farro, orzo perlato… dalla colazione alla cena, nella mia tavola ci sono sempre prodotti biologici”.
Vita: Una consumatrice consapevole, insomma?
Paola Saluzzi: Cerco di esserlo, facendo molta attenzione che siano veramente prodotti biologici. È per questo che leggo sempre attentamente le etichette, controllo la provenienza, il metodo di lavorazione, l?assenza di additivi o conservanti chimici. È importante il lavoro delle associazioni che controllano e certificano i prodotti. È come per i cosmetici, quando si trova la scritta ?non testato sugli animali?, e poi in minuscolo si legge ?nell?ultima fase della preparazione?. Si tratta di prese in giro, non è corretto. Insomma, sì al biologico, ma con attenzione.
Vita: La sua passione per l?alimentazione naturale è recente o di antica data?
Saluzzi: Ho imparato molto conducendo a Uno Mattina lo spazio dedicato al vivere sano, e ancora di più potrò occuparmi di queste cose quest?anno, con la conduzione di Linea Verde.
Vita: Trova che i prodotti biologici costino troppo?
Saluzzi: Questo è un dibattito aperto. Non ho avuto il tempo di fare approfonditi confronti di prezzi, certo è che i produttori devono sostenere costi maggiori per ottenere gli stessi risultati. E il rischio di perdere gran parte della produzione è più alto. Ciò che non mi piace è che per molte persone il biologico sia diventato una moda, un atteggiamento snobistico trasferito sul cibo. Ma non è il mio caso, per fortuna.
Raspelli: c?è più gusto
Temutissimo critico gastronomico de La Stampa (e di molti altri giornali), Edoardo Raspelli, 54 anni, celebre per aver fatto arrabbiare McDonald?s con qualche critica poco lusinghiera ai panini più globalizzati del mondo, promuove a pieni voti il biologico. Piena sintonia con la ?rivale? Saluzzi, quindi, con cui ogni domenica si confronta dagli schermi di Retequattro per cui conduce il rotocalco gastronomico Melaverde.
Vita: Lei che già per mestiere deve districarsi tra decine di sigle come doc, docg e igp, cosa pensa di quest?altra etichetta, il biologico?
Edoardo Raspelli: Viva il biologico! Ma senza strumentalizzazioni. È diventato quasi un luogo comune, e alla fine si rischia di parlarne con superficialità.
Vita: In che senso, scusi?
Raspelli: Gli italiani sono un popolo di obesi a causa della cattiva alimentazione, e solo oggi si sta cominciando a capire che si deve mangiare meno e meglio. Non si mangia più per nutrirsi, ma per piacere.
Vita: Secondo lei i prodotti bio sono più gustosi?
Raspelli: Sicuramente! Il biologico fa parte del mangiare meglio, del piacere di gustare un prodotto non alterato da fattori esterni, chimici. Solo ora si comincia a capire che non possiamo mangiare tutto tutto l?anno. Se le fragole maturano a giugno, non possiamo mangiarle a gennaio. Non si deve violentare la natura. Il biologico non lo fa, ed è premiato.
Vita: E che dice a proposito dei prezzi?
Raspelli: Questo tipo di prodotti ha dei prezzi leggermente maggiori, ma è comprensibile. E poi, in base alla mia esperienza, ho potuto notare che gli italiani, pur di mangiare bene, sono disposti a spendere qualcosa in più, e la tendenza è di orientarsi verso prodotti migliori e controllati.
Vita: Lei consuma abitualmente prodotti biologici?
Raspelli: Sì, anche se nel mio frigo a volte entrano anche i surgelati o i cibi pronti… La fretta non è amica del mangiar bene. La cosa importante è controllare la provenienza di ciò che si mangia, a casa come al ristorante, anche nel caso dei prodotti biologici.
Marzia Piga
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