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Egitto: in Darfur serve una soluzione politica
Il Cairo appoggia il Sudan e il presidente Omar al- Bashir, dopo le accuse del procuratore della Corte penale internazionale.
di Redazione
No all’arresto del presidente sudanese Omar al- Bashir. Meglio una soluzione politica piuttosto che giudiziaria. Suona così la presa di posizione di oggi dell’Egitto, attraverso il ministro per gli Affari legali e parlamentari, Moufed Shehab, che sottolinea l’appoggio del Cairo al Sudan e al suo presidente, Omar al- Bashir, con una dichiarazione all’agenzia ufficiale Mena.
Lo scorso 14 luglio il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aja, il magistrato argentino Luis Moreno-Ocampo, aveva formalmente richiesto un ordine di arresto per il presidente del Sudan, accusato di genocidio e crimini di guerra relativamente alla crisi del Darfur. Il governo di Khartoum aveva respinto immediatamente tale richiesta. Giovedi’ scorso il primo ministro egiziano Ahmed Nazef aveva ribadito l’opposizione del governo del Cairo alla richiesta di arresto di Bashir, sostenendo che l’Egitto e’ impegnato a sostenere la popolazione sudanese, proteggendo l’unita’ e la stabilita’ del Paese.
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