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EGITTO. Sgomitata cellula terroristica

L'organizzazione pianificava attacchi a oleodotti e navi

di Redazione

La polizia egiziana ha arrestato i membri di una sospetta cellula terroristica accusata di gestire via web contatti con al-Qaeda. Lo ha annunciato oggi il ministero degli Interni del Cairo, spiegando che l’uomo accusato di essere il leader del gruppo, composto da 25 egiziani e un palestinese, ha ammesso di comunicare via Internet con altri gruppi terroristici. La cellula, interamente composta da tecnici e ingegneri, è sospettata di aver pianificato attacchi a oleodotti e navi in transito sul Canale di Suez. Gli inquirenti ritengono che gli arrestati avessero realizzato ordigni da far esplodere con un comando a distanza attivato tramite un telefono cellulare. Una delle armi sequestrate è dello stesso tipo di quelle utilizzate in una rapina che si è svolta a maggio dello scorso anno nel quartiere Zeiton, a nord-ovest del Cairo. Nell’attacco, due uomini armati presero di mira una gioielleria, uccidendo due cristiani copti e fuggendo su una moto.

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