Welfare

Elezioni: emanate disposizioni per voto dei detenuti

Secondo il sottosegretario Manconi sono circa 17mila i detenuti che potrebbero essere interessati alle disposizioni di voto

di Redazione

“In vista delle elezioni politiche e amministrative, su nostra sollecitazione il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sin dal 5 marzo scorso ha diffuso una nota diretta ai Provveditorati regionali nella quale si richiamano le disposizioni che disciplinano le modalita’ per l’esercizio del diritto al voto dei detenuti. Come e’ noto, tutte le persone in attesa di giudizio, o condannate con pene inferiori a cinque anni, conservano l’elettorato attivo e quindi devono essere messe in condizione di votare nei luoghi di detenzione”. Lo afferma il sottosegretario alla Giustizia, con delega sull’Amministrazione penitenziaria, Luigi Manconi. Sono circa 17mila i detenuti che, salvo altre cause preclusive, potrebbero essere interessati dalle operazioni di voto. Le direzioni dei singoli istituti di pena, evidenzia la nota del Dipartimento, sono tenute a sollecitare le amministrazioni comunali affinche’ procedano all’aggiornamento delle liste elettorali e alla trasmissione delle relative tessere a tutte le persone detenute che conservino il diritto di voto. Gli stessi istituti debbono, inoltre, informare la popolazione detenuta riguardo alla normativa vigente e alle modalita’ di svolgimento delle operazioni elettorali, indicando gli orari di voto e curando l’affissione dei manifesti recanti l’indicazione delle liste e dei nomi dei candidati. “Confido -conclude Manconi- nella massima collaborazione tra gli operatori penitenziari e gli uffici elettorali delle amministrazioni comunali al fine di garantire a tutti i detenuti e le detenute che ne abbiano titolo la possibilita’ di avvalersi del diritto di voto, diritto fondamentale che ne fa componenti attivi e partecipi della cittadinanza.”

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