Elezioni: l’agenzia dei vescovi “Sostanziale pareggio”

Dopo le elezioni, un ”sostanziale pareggio”, ”per tutti e’ tempo di responsabilita’ nei confronti del Paese, dei suoi valori profondi, della sua identita”’. E ”responsabilita’ fa rima con governabilita”’. Lo scrive il Sir nella sua nota settimanale, osservando tra l’altro che l’Ulivo ”e’ giunto al di sotto della soglia del 33%, indicata come quella di un buon successo dal suo fondatore” e definendo ”evidente il modesto risultato della Rosa-nel-pugno dagli accesi toni laicisti”. L’agenzia dei settimanali cattolici promossa dalla Cei si aspetta inoltre un ”atteggiamento attendista” della Cdl, mentre ”la prima mossa spettera’ all’Unione”; ”il tono politico della XV legislatura” comunque ”si comincera’ a chiarire proprio dalle tappe istituzionali”, cominciando dall’elezione dei presidenti delle Camere e del presidente della Repubblica. ”L’altissima partecipazione” espressa ”da un elettorato ancora una volta refrattario ad essere eterodiretto da veri o presunti maestri di pensiero o di opinione, di fatto autoreferenziali, – scrive il Sir – mette ora alla prova la capacita’ e la qualita’ degli eletti e conferma alcuni dati strutturali che compaginano la societa’ italiana, per cui un sistema politico anche conflittuale deve poggiare su un tessuto condiviso di valori”. La ”fedelta”’ a quei ”principi non negoziabili” (vita, liberta’ educativa, primato della persona umana) indicati dai vescovi secondo il Sir ”puo’ essere per tutti una base sicura su cui operare con pazienza, con lungimiranza, con grande equilibrio e apertura al futuro”.