Famiglia

Elezioni Ue: i vescovi pongono 12 domande ai candidati

Dal rispetto della vita all'onestà nella vita pubblica: le priorità in un documento reso pubblico ieri a Bruxelles. E oggi su Avvenire

di Benedetta Verrini

Sono 12 le questioni che i vescovi dei Paesi europei pongono ai candidati alle prossime elezioni. La Comece, la commissione delle conferenze episcopali dell’Unione, ha presentato ieri a Bruxelles un documento intitolato “Un’opportunità per rendere concreti i nostri valori”. Il testo è stato pubblicato integralmente oggi sul quotidiano Avvenire.

Ai 732 deputati incaricati di rappresentare i cittadini Ue a Strasburgo per il prossimo quinquennio i vescovi chiedono di tenere come priorità: il rispetto della vita; la protezione del creato; il bene comune; il sostegno alla famiglia; il sostegno a educazione, cultura e gioventù; l’accoglienza degli stranieri; la pace, la sicurezza e la libertà; la giustizia per i poveri del mondo; l’onestà nella vita pubblica; la sussidiarietà; il dialogo tra le religioni; il patrimonio cristiano.

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