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ELUANA. Mcl: «vergogna, amarezza, sconcerto»

Durissimo il commento del presidente Carlo Costalli

di Redazione

«Come italiano provo vergogna, come cattolico amarezza e sconcerto»: è questo il  commento del presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, alla sentenza pronunciata ieri dalla Cassazione sul caso Eluana Englaro. «Lasciar morire di fame e di sete un essere umano è un fatto di gravità inaudita, un comportamento incivile che non può trovare alcuna giustificazione: siamo di fronte a un omicidio di Stato, e con l’aggravante della crudeltà». «Spero solo che il Parlamento prenda atto della vergogna cui stanno assistendo impotenti gli italiani, che certo per storia e tradizioni non meriterebbero questa pseudo-giustizia, e proceda in tempi brevissimi all’approvazione di una legge sul fine vita», ha concluso Costalli.

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