Famiglia
Embrioni orfani, oggi al Comitato Nazionale di Bioetica
Si deciderà forse finalmente la sorte dei 2.527 embrioni in stato di abbandono. La Biobank di MIlano è pronta da gennaio 2005
di Redazione
Uno dei dodici gruppi del Comitato nazionale di bioetica (Cnb) che si riunisce oggi si occuperà della donazione di cellule embrionali alla ricerca. L’argomento clou e’ il destino dei 2.527 embrioni orfani (secondo i dati dell’ISS) che, come stabilito per decreto, aspettano nelle cliniche di tutta Italia di finire crioconservati nella biobanca dell’Ospedale Maggiore di Milano.
“Chissa’ quanto tempo ci vorra’ ancora prima di arrivare ad una decisione!”, scive Donatella Poretti. “Vorrei ricordare ai componenti del gruppo del Comitato nazionale di bioetica che si occupera’ di questo argomento, che per l’inutile operazione di trasferimento e crioconservazione degli embrioni orfani erano stati stanziati 450 mila euro: 400 mila per la creazione della biobanca, l’acquisto cioe’ dei contenitori dove mantenerli sotto azoto; e 50 mila per l’Istituto Superiore della Sanita’ per il trasporto dalle cliniche di fecondazione assistita dove si trovavano. Proprio su questo a fine gennaio ho presentato, senza ricevere ancora risposta, un’interrogazione al ministro della Salute per sapere che cosa stia succedendo: dove sono finiti i soldi e come siano stati utilizzati quelli gia’ erogati e se non sia il caso di intervenire legislativamente per destinare gli embrioni inutilizzabili a fini di ricerca.
Spero che all’interno del Comitato di bioetica ci sia qualche mente illuminata che comprenda come tutti questi soldi potevano essere destinati alla ricerca, insieme alle preziose cellule staminali degli stessi embrioni che sono comunque ancora a disposizione! Smettiamola con l’ipocrisia di importare staminali embrionali derivate all’estero e destiniamo i 2.527 embrioni orfani alla ricerca, magari riuscendo a risparmiare anche qualcosa da destinare ad altre attivita’ scientifiche!”.
La Poretti ha ricordato che l’associazione Luca Coscioni ha in corso una campagna con cui si invitano le coppie proprietarie di embrioni destinati all?abbandono a donarli alla ricerca all’estero.
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