Energia, il raffrescamento per i fragili si accende con il sole

Un impianto fotovoltaico installato grazie a Edison energia con una potenza di 23,14 kW, in grado di generare circa 25 Megawattora di energia elettrica all’anno. Un dispositivo in grado di produrre elettricità capace di coprire circa il 50% del fabbisogno energetico complessivo della struttura, con un impatto significativo nelle ore diurne, ovvero quelle di maggior richiesta dell’energia, e nei mesi estivi, quando i consumi aumentano proprio in concomitanza con la massima resa dell’impianto.

Con questi numeri Edison, in collaborazione con Banco dell’energia e Croce Rossa Italiana – Cri, ha completato l’installazione di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza presso la sede del Comitato Milano area sud milanese della Cri, ad Opera, dove nel 2024 è stato realizzato “Oasi”, progetto che ha l’obiettivo di contrastare gli effetti delle ondate di calore nei centri urbani.

Il centro di raffrescamento realizzato nell’ambito del progetto Oasi rappresenta una risposta innovativa e concreta per mitigare gli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili nelle aree urbane. Alimentarlo con energia solare significa garantire sostenibilità e continuità al servizio durante i mesi estivi, quando il bisogno di sollievo è più urgente

Roberto Tasca – presidente di Banco dell’energia

Soluzioni concrete alle sfide del clima

«L’installazione dell’impianto fotovoltaico», spiega Barbara Terenghi, evp sustainability di Edison, «rientra nella strategia di Edison di promuovere soluzioni concrete ed efficaci per rispondere alle sfide del cambiamento climatico, migliorando la qualità della vita delle persone e supportando la resilienza dei territori».

Attraverso l’energia solare, chiarisce, «rendiamo più sostenibile e autonomo un progetto ad alto impatto sociale come il centro di raffrescamento Oasi, che coniuga innovazione, inclusione e tutela della salute».

Tecnologia solidale

«Il centro di raffrescamento realizzato nell’ambito del progetto ‘Oasi’ rappresenta una risposta innovativa e concreta per mitigare gli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili nelle aree urbane. Alimentarlo con energia solare significa garantire sostenibilità e continuità al servizio durante i mesi estivi, quando il bisogno di sollievo è più urgente», osserva Silvia Pedrotti, responsabile Banco dell’energia, «questo progetto pilota conferma l’importanza di coniugare tecnologia e solidarietà per proteggere chi è più fragile, ed è la base per la diffusione di centri simili in altre città italiane»

Migliorare il benessere psico-fisico dei vulnerabili

Presso il Comitato Area Sud Milanese di Croce Rossa, nell’estate del 2024 è stato installato un dispositivo del freddo per l’intera struttura e renderla un centro di raffrescamento durante i mesi più caldi, caratterizzati da ondate di calore intense.

L’obiettivo del progetto (avviato dalla Croce rossa italiana con il supporto del Comitato area sud milanese della Cri, nell’ambito di una più ampia sinergia con Banco dell’energia e Edison) è migliorare il benessere psico-fisico delle persone vulnerabili attraverso la realizzazione del centro di raffrescamento, offrendo loro ristoro e servizi socio-sanitari durante i caldi mesi estivi.

Nell’estate del 2024 sono stati raggiunte dalle attività del progetto Oasi oltre 300 persone e si sono formati 32 volontari, 175 persone hanno partecipato ai corsi svolti nel centro refrigerato e oltre 100 donne e uomini hanno usufrutto del servizio navetta per il trasferimento dalla sede del Comitato Cri dell’area sud milanese all’Officina della salute di Rozzano.

Nella foto in apertura l’impianto fotovoltaico ad alta efficienza presso la sede del Comitato Milano Area Sud Milanese della Cri, ad Opera, dove nel 2024 è stato realizzato il progetto “Oasi” nato per contrastare gli effetti delle ondate di calore nei centri urbani. Credits Ufficio stampa Edison