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ENGLARO. Cassazione, decisione a breve
Lo rende noto Vincenzo Carbone, primo presidente della Cassazione
di Redazione
La decisione delle Sezioni unite civili della Cassazione sul caso di Eluana Englaro “verrà pubblicata nel piu’ breve tempo possibile tenuto conto della particolarita’ del caso”.
Lo precisa il primo presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone, in una nota al termine della camera di consiglio da lui presieduta.
Carbone inoltre rileva che il procuratore generale presso la Cassazione “ha concluso per l’inammissibilita’ del ricorso” alla luce del “difetto di legittimazione all’impugnazione da parte del pubblico ministero presso la Corte d’Appello di Milano e in subordine per l’accoglimento del primo motivo di ricorso concernente la supposta formazione di un giudicato interno sullo stato di irreversibilità delle condizioni della Englaro”.
Bisognerà, dunque attendere qualche giorno per la pubblicazione delle motivazioni anche se la breve durata della camera di consiglio lascia presumere che i nove giudici siano abbastanza d’accordo sull’esito finale.
Se verranno confermate le richieste del pg Domenico Iannelli e quindi il ricorso della Procura di Milano sarà dichiarato inammissibile per una questione squisitamente giuridica, diventerà definitiva la decisione della Corte d’Appello di Milano dello scorso 9 luglio che aveva dato il via libera al tutore di Eluana (suo padre) per interrompere l’alimentazione e l’idratazione artificiale.
In quella sede sono stati fissati due principi chiave e cioe’ che “e’ gia’ stata provata l’irreversibilita’ dello stato vegetativo permanente della giovane” e che “e’ dimostrata la convinzione di Eluana, quando era pienamente cosciente, di preferire la morte all’essere tenuta in vita artificialmente senza piu’ capacita’ percettive e avere contatti con il mondo esterno”.
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