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ENGLARO. Susanna Tamaro, «Che orrore la vita decisa nei tribunali»
La Tamaro in un fondo pubblicato da Il Giornale commenta la vicenda
di Redazione
“Che orrore la vita decisa da un giudice” è il titolo ch campeggia a pag. 11 del quotidiano diretto da Mario Giordano. La scrittrice si chiede «L’uomo? Un essere razionale privo di mistero. L’esistenza? Un oggetto che non accetta più guasti. Il Tribunale? Un dio che stabilisce i confini della morte. Ma vivere in questo modo diventa un inferno» .
Nel lungo scritto si legge: «Contrariamente a quanto ci viene ripetuto io penso che sappiamo ancora pochissimo sulla vita, su quello che c’è nella nostra mente, nel nostro corpo e che questo senso di ignoranza debba condurre al massimo timore, al massimo rispetto. Nessuno di noi sa cosa provi veramente Eluana nella sua attuale condizione, come non sappiamo perchè sia successo l’incidente, che senso abbia nella sua vita e in quella dei sui genitori nè perchè il suo corpo continui a esser così straordinariamente vitale».