Welfare

Eppure nei Paesi arabi ci si ama di più…

La concezione del matrimonio è diversa (di Yasmin Ammoune).

di Redazione

C'era una volta una giovane e bellissima ragazza di nome Nour; era sempre solare e disponibile con chiunque le chiedesse aiuto, ma un giorno il suo autoritario padre la obbligò a sposare un ricco e dignitoso ragazzo che lei non amava per niente. Lei non poteva fare altro che assecondare la volontà dei genitori. I due si sposarono, lei sfornò sette figli e non provò mai la sensazione di quell?amore passionale e travolgente che le sue amiche le avevano descritto.Questo è un po? lo stereotipo che hanno molti italiani: i matrimoni combinati. Spesso si confondono due cose molto diverse: il famigerato matrimonio combinato e il fatto che un padre pensi che quel ragazzo possa andare bene per la figlia e glielo presenti. Matrimonio combinato vuol dire che la volontà del ragazzo o della ragazza non è minimamente presa in considerazione. È un fenomeno sempre più in declino ma è certo che le eccezioni esistono tutt?oggi in particolar modo in Paesi molto legati alla tradizione, ma è importante non confondere il particolare con il generale. E anche in questo caso ci sono aspetti positivi: imparare con il tempo ad amare una persona con tutti i pregi e i difetti. Certamente non è il tipico amore… sarà forse un amore più forte e duraturo? Comunque devo dire che spesso i familiari di un ragazzo o di una ragazza si adoperano per cercare loro un partner e magari ogni tanto diventano un po? invadenti. Ma in Italia non succede spesso lo stesso? Infine c?è un dato oggettivo, quello delle statistiche: nei Paesi arabi ci sono molti meno divorzi che in quelli occidentali. E è dovuto al fatto che la donna non ha il coraggio di lasciare il marito ma forse, molto più semplicemente, è la concezione del matrimonio che è diversa.

Yasmin Ammoune

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