Mondo

Eritrea, Mantica: “Non isoliamola”

Per il sottosegretario agli Esteri "i rapporti sono difficilissimi, ma non bisogna andare allo scontro"

di Redazione

”Abbiamo a che fare con un presidente che esce fuori da ogni logica appartenente al nostro modo di vedere i rapporti bilaterali e internazionali”. Il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, spiega cosi’ al ‘Messaggero’ i rapporti tra Italia ed Eritrea, dopo le espulsioni reciproche di diplomatici e di sei ong italiane. ”I rapporti, ma non solo i nostri, con il presidente Afeworki sono difficilissimi -spiega- Finora ci siamo sempre dovuti piegare alla sua logica, ma ritengo che non dobbiamo andare allo scontro con Asmara. L’Eritrea -sottolinea- non va isolata”. ”Anche Onu e Stati Uniti – dice poi Mantica- finora hanno fallito nei loro intenti. Ribadisco che la questione non e’ facile, ma inasprire le cose non serve”. Secondo il sottosegretario, l’Eritrea e’ ”un piccolo Paese circondato da Stati molto piu’ popolosi che vive con una specie di sindrome da schiacciamento. Vuole farsi notare -aggiunge- sente il bisogno di fare la voce grossa. E’ uno Stato giovane ancora pieno di paure”.

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