Mondo
Eritrea: prorogata per tre mesi missione Unmee
Asmara dovrà però eliminare le misure restrittive imposte alla missione, come il divieto di volo per gli apparechhi del personale Onu.
di Redazione
I 15 membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu hanno approvato all’unanimita’ una risoluzione per chiedere all’Eritrea di togliere le limitazione imposte alla missione Unmee, dato che Asmara e Addis Abeba hanno raggiunto un accordo per ridefinire i confini comuni. Inoltre, e’ stato deciso di estendere la missione Unmee per altri due o tre mesi, affinche’ “i prossimi meeting della commissione dei confini possano essere fruttuosi”.
Il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, dopo la riunione del 10 marzo a Londra, che ha sancito l’accordo bilaterale tra Eritrea ed Etiopia, si e’ detto speranzoso che la decisione sulla linea di frontiera definitiva sara’ presa dalla commissione senza ulteriori ritardi.
Precedentemente l’organismo internazionale si era espresso nel 2002, ma l’Etiopia non aveva accettato la decisione in quanto era stata effettuata solo “sulle carte”, senza mai visitare i luoghi. L’Eritrea aveva protestato e aveva chiesto alle Nazioni unite e alla comunita’ internazionale di obbligare Addis Abeba a rispettare la decisione. Dato che cio’ non e’ avvenuto, Asmara ha emanato una serie di provvedimenti restrittivi in particolar modo per i militari della missione Unmee. In principio sono stati vietati i voli degli apparecchi in dotazione al personale Onu, poi e’ stata ristretta l’area pattugliata dai caschi blu e infine e’ stata vietata persino la presenza dei peacekeeper di alcune nazionalita’ come l’Italia.
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