Non profit

Erogazioni cresciute del 13,3%

Anticipati i dat del Rapporto Acri sul 2007. il patrimonio contabile complessivo delle Fondazioni di origine bancaria ammonta a 48,8 miliardi di euro

di Redazione

L’Acri, l’associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria, ha anticipato oggi i dati dell’annuale Rapporto relativo all’esercizio 2007, che sarà disponibile in tempi brevi sul sito dell’Associazione, all’indirizzo www.acri.it. Allo stesso indirizzo saranno presto reperibili i bilanci 2007 di tutte le 88 Fondazioni.

«I dati del bilancio di sistema relativo al 2007 sono ancora molto positivi, ma in questi ultimi mesi lo scenario economico italiano e quello mondiale sono alquanto cambiati. L’impatto negativo di questo cambiamento sul sistema delle Fondazioni nei prossimi anni non sarà facilmente eludibile, anche se i criteri di prudenza adottati nell’accantonamento delle risorse guadagnate nel passato contribuiranno ad attenuarne gli effetti sulle erogazioni. Per il momento»,  ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri. «registriamo con soddisfazione che nel 2007 la redditività è salita all’8%, il patrimonio netto si è consolidato oltre i 48 miliardi di euro, le erogazioni hanno superato quota 1,7 miliardi». 

Al 31 dicembre 2007 il patrimonio contabile complessivo delle Fondazioni di origine bancaria ammonta a 48,8 miliardi di euro  (+3,4% sul 2006) ed è pari all’85% circa del totale di bilancio, che assomma a 57,5 miliardi di euro (+5% rispetto ai 54,8 miliardi del 2006). Esso è suddiviso fra 88 realtà molto diverse per dimensioni, oltre che per operatività territoriale. Le maggiori (pari complessivamente al 49% del patrimonio) sono: Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Il patrimonio delle 18 Fondazioni di grande dimensione  copre una quota del 76,9% del patrimonio complessivo del sistema, mentre le 18 Fondazioni di piccola dimensione pesano per poco più dell’1%. Segmentando le Fondazioni in base all’area geografica di riferimento si vede inoltre che quelle che hanno sede nel Nord del Paese (sono 47) coprono il 68% del patrimonio complessivo; nel Nord Ovest in particolare, dove risiedono 5 delle 18 Fondazioni di grande dimensione, il valore medio del patrimonio è circa il doppio della media generale (1.089 milioni di euro contro 554).
 
Nel complesso, le Fondazioni investono in maniera diversificata: le partecipazioni bancarie sono pari a 14,9 miliardi di euro e rappresentano il 25,9% (era il 25,1% nel 2006) del totale attivo. Le altre attività fruttifere investite in strumenti finanziari diversi dalle partecipazioni bancarie, rappresentano il 70,6% e sono pari a 40,6 miliardi di euro (29,9 miliardi sono attività finanziarie gestite in proprio o tramite terzi; 9,4 miliardi partecipazioni in società diverse dalla conferitaria; 0,7 investimenti in società strumentali); mentre gli investimenti in attività immobiliari sono poco più dell’1% dell’attivo.

A fine settembre 2008, su 88 Fondazioni 18 non hanno più partecipazioni dirette nelle rispettive banche conferitarie (erano 17 a fine settembre 2007); 55 ne detengono una quota minoritaria; le altre 15 – che nel loro complesso, rappresentano il 4,4% del totale dei patrimoni delle Fondazioni – hanno più del 50%; l’originario obbligo di perdere il controllo delle conferitarie è stato infatti da tempo eliminato, tramite il DL n. 143/2003, convertito nella legge n. 212/2003, per le Fondazioni con patrimonio netto contabile non superiore a 200 milioni di euro oppure operanti prevalentemente in regioni a statuto speciale.

Il totale dei proventi ordinari delle Fondazioni nel 2007 ammonta a 3.824,8 milioni di euro, in aumento del 12% circa rispetto al dato dell’esercizio precedente (3.415,3 milioni di euro). L’aumento più consistente (+50%) riguarda i dividendi derivanti dalle partecipazioni nelle conferitarie (pari complessivamente a 2.032 milioni di euro); nella composizione totale dei proventi ordinari la loro incidenza passa dal 36,6% al 51,4%. Il risultato delle gestioni patrimoniali individuali aumenta a 377 milioni di euro (357 nel 2006) con una variazione di +6%, mentre gli altri investimenti finanziari complessivamente vedono ridurre il flusso di proventi del 25% circa (da 1.059 a 798 milioni).

I proventi straordinari sono stati pari a 131,6 milioni di euro (332 milioni nel 2006) e il saldo della gestione straordinaria (proventi straordinari meno costi straordinari) risulta di 87 milioni di euro (298 milioni nel 2006). I proventi totali (generati dalla somma dei proventi ordinari e straordinari) risultano pari a 3.956,4 milioni di euro (3.747,7 nel 2006). L’incidenza dei costi di funzionamento rispetto ai proventi totali è del 5,2% (4,8% nel 2006 e 5,7% nel 2005).

La redditività netta media  del patrimonio complessivo delle Fondazioni passa dal 7,3% all’8%; in particolare le partecipazioni bancarie, a valore di libro, fanno registrare un tasso medio di rendimento in aumento, dal 10,1% del 2006 al 14,8% del 2007, grazie anche alla distribuzione straordinaria di dividendi. Diminuisce, invece, la redditività degli investimenti in strumenti finanziari diversi dalla partecipazione nella banca conferitaria, che passa dal 5,7% del 2006 al 4,5% del 2007. Fra gli investimenti finanziari, negli ultimi anni hanno assunto un’importanza crescente le gestioni patrimoniali, che rappresentano quasi il 25% del totale dell’attivo e nell’esercizio 2007 hanno generato un reddito complessivo di 377 milioni di euro, con un tasso medio di rendimento del 2,6%.
   
L’avanzo di gestione sui proventi totali è stato dell’87,3%, pari a 3.453,9 milioni di euro, con un incremento dell’11,8% sui 3.090 milioni di euro del 2006. Il 32,5% dell’avanzo di gestione, pari a 1.121,5 milioni di euro, è stato accantonato a riserve patrimoniali (Riserva obbligatoria + Riserva per l’integrità del patrimonio); il resto, pari nel 2007 a 2.332,3 milioni di euro (2.070,4 milioni nel 2006), è stato destinato all’attività istituzionale. Nell’ambito dell’attività istituzionale 1.715,4 milioni di euro sono già stati deliberati nel 2007 (di cui 1.623,4 milioni di euro per interventi erogativi e 92 milioni di euro per i fondi speciali per il volontariato in base alla Legge 266/91), mentre il rimanente è andato a stanziamenti per i fondi a sostegno dell’attività erogativa futura.

L’importo complessivo deliberato per erogazioni (anche detto erogato) nel 2007 è cresciuto del 13,3% rispetto al 2006, utilizzando come termine di riferimento il dato omogeneo rispetto al 2007, ovvero depurato delle risorse destinate al Progetto e alla Fondazione per il Sud , che nei bilanci 2007 risultano pari a 62 milioni di euro e sono state appostate fra gli accantonamenti ai fondi per le attività dell’istituto. Le erogazioni deliberate nel 2007 comprendono, come negli esercizi precedenti, anche le risorse destinate a progetti realizzati direttamente dalle Fondazioni, che rappresentano complessivamente il 7,8% del totale, nonché le risorse destinate all’attività di proprie imprese strumentali, appositamente costituite per l’intervento in specifici settori (6,8% del totale erogato). Il numero delle iniziative finanziate ha raggiunto quota 29.375 interventi, in crescita di circa il 2% sull’anno precedente (28.850 nel 2006). Anche il  valore medio per iniziativa è in aumento: da 55.046 a 58.386 euro. Il numero medio di progetti per ogni Fondazione è passato dai 328 del 2006 ai 334 del 2007.

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