Eroina, ritorno shock in Italia. «Più 40% in soli tre anni: nel 2011 saranno 160mila i consumatori, tra i 15 e i 54 anni, lo 0,5% della popolazione». Suonano come un campanello d’allarme le ultime previsioni di Prevolab, il laboratorio scientifico del Dipartimento dipendenze dell’Asl di Milano, guidato dal professor Riccardo Gatti (info: www.droga.net). «In aumento anche la diffusione di tutte le altre droghe, dai cannabinoidi, +35%, alle anfetamine, +30%, alla cocaina, +5%. Quest’ultima è l’unica, però, che vede diminuire la crescita rispetto al trend degli ultimi anni». Basato su dati di fine maggio, il Rapporto intermedio 2009 prevede poi una forte riduzione (fino al 23%) del prezzo di tutte le droghe eccetto la marijuana e l’hascisc, che aumentano e si avvicinano al costo di eroina, cocaina e anfetamine. «Si va verso un allineamento dei prezzi, il che ha l’effetto di rendere più manovrabile il mercato: i distributori potranno “spingere” a loro scelta la sostanza più disponibile in quel momento, con minori resistenze del consumatore» e una pericolosa equiparazione tra droghe più o meno pesanti.
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