Non profit
Esclusi: ecco come essere riammessi
Una guida a cura del Ciessevi in allegato. Scadenza il prossimo 30 aprile
di Redazione

Non è detta l’ultima parola. Gli enti non profit esclusi dagli elenchi del 5 per mille (14.349 soggetti tra il 2006 e il 2007), perchè non hanno adempiuto in maniera corretta all’invio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà potrebbero essere riammessi.
Anche grazie alla pressione di CSVnet e della rete dei Centri di servizio per il volontariato il Parlamento, nella seduta di giovedì 25 febbraio 2010, ha approvato, all’interno del decreto “Milleproroghe” (Decreto legge 194/09, convertito in legge 25/10), la proroga dei termini di presentazione dei documenti per quegli enti che, regolarmente iscritti per via telematica, sono rimasti esclusi dal 5 per mille nelle annualità 2006, 2007 e 2008 per i seguenti errori formali:
1. tardiva o mancata presentazione dell’autocertificazione;
2. autocertificazione presentata su modelli non conformi;
3. mancata allegazione della documentazione richiesta nei DPCM;
4. mancata allegazione documento d’identità;
5. altri errori formali.
Entro venerdì 30 aprile 2010, i legali rappresentanti dei soggetti esclusi dall’elenco definitivo del 5 per mille 2006, 2007 e 2008* devono quindi spedire la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e copia del loro documento d’identità, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, pena la non ammissione al 5 per mille, alla Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dei medesimi soggetti.
A questo proprosito è stato pubblicato l’Instant book “Riammissione degli enti di volontariato esclusi dal 5 per mille: anno 2006, anno 2007 e anno 2008” (scaricabile fra gli allegati) prodotto dal Ciessevi, Centro servizi per il Volontariato nella provincia di Milano, su cui sono disponibili ulteriori informaizioni e dettagli.
* In relazione alla terza edizione del 5 per mille (2008), non sono stati ancora pubblicati gli elenchi dei soggetti inclusi / esclusi dal riparto del 5 per mille. In assenza di una comunicazione della Direzione Regionale delle Entrate che attesti la cancellazione dell’ente – per ragioni formali – dagli elenchi del 5 per mille, si consiglia di monitorare il sito dell’Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.it .
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