Mondo
Etiopia-Eritrea: preoccupazione dell’Italia per nuovo conflitto
La viceministra degli Esteri Patrizia Sentinelli oggi ha espresso preoccupazione per la tensione politica e la possibile carestia nel Corno D'Africa.
di Redazione
Le relazioni fra Etiopia ed Eritrea non fanno sperare in buoni sviluppi. A esprimere preoccupazione per la tensione crescente fra i due Paesi del Corno D’Africa è stata la viceministra degli Esteri Patrizia Sentinelli che oggi, riferendo alla Commissione Esteri del Senato, ha ricordato la rioccupazione, da parte dell’Eritrea, della fascia smilitarizzata di 25 chilometri lungo il confine fra i due Paesi, che ha indotto anche l’Etiopia a rafforzare la presenza delle proprie truppe. “Gli sviluppi delle ultime settimane non inducono a sperare in buone prospettive per la situazione al confine tra Etiopia ed Eritrea” ha detto la Sentinelli secondo quanto riferisce l’Ansa.
”Sul piano diplomatico non ci sono progressi”, ha denunciato il vice ministro, precisando che ”come governo siamo preoccupati. Nei contatti bilaterali non perdiamo occasione di richiamare le parti al loro senso di responsabilita’. La nostra posizione e’ chiara a entrambe le capitali”. Sentinelli ha avvertito sui rischi di carestia che nei prossimi mesi potrebbero aggravare la situazione nella regione di frontiera tra i due Paesi, e ha confermato il mantenimento degli impegni della cooperazione italiana con l’Eritrea ”su base umanitaria. Per ora non e’ stata individuata invece la possibilita’ di una cooperazione piu’ strutturale a causa della situazione”.
Per quanto riguarda l’Etiopia,ha sottolineato con forza Sentinelli, ”il rapporto non e’ buono, e’ ottimo. Al punto che abbiamo rappresentato chiaramente al governo etiopico la nostra criticita’, un anno fa e poi successivamente, sull’intervento in Somalia. Manteniamo un rapporto di grande apertura e collaborazione e stiamo elaborando un nuovo programma Paese”.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.