Famiglia

Eurofighter: firmati i contratti per la “tranche 2”

Per 236 velivoli Typhoon destinati alle quattro nazioni partner, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna

di Giulio Leben

Eurofighter GmbH e l’agenzia intergovernativa Netma (Nato Eurofighter and Tornado Management Agency) hanno annunciato di aver siglato il 14 dicembre scorso il contratto Tranche 2 per la produzione di 236 velivoli Typhoon destinati alle quattro nazioni partner, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna. Si tratta di una decisione importante e molto attesa dall’industria aeronautica italiana, che partecipa con una quota pari al 20% del programma, e per le aziende del gruppo Finmeccanica in particolare che svolgono un importante ruolo nella definizione, progettazione, sviluppo e produzione del nuovo velivolo.
Gli Eurofighter della Tranche 2 avranno, rispetto alla versione iniziale attualmente in consegna alle forze aeree dei quattro paesi aderenti al consorzio, un sostanziale miglioramento della capacità aria-superficie e l’integrazione dei più avanzati missili aria-aria. La produzione dei 236 velivoli è così suddivisa: Germania 68 aerei, Italia 46 (di cui 3 biposto e 43 monoposto), Regno Unito 89, Spagna 33. Le consegne ai quattro paesi partner sono previste all’inizio del 2008.

Eurofighter Typhoon rappresenta il risultato di una collaborazione quadrilaterale di governi e industrie (Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna) per la realizzazione di un caccia multiruolo avanzato che costituirà il fulcro delle forze aeree per almeno i prossimi 30 anni. La definizione, progettazione, sviluppo e produzione dell’Eurofighter costituisce il principale programma di collaborazione industriale della storia d’Europa.

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