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EUROPA. Buzek eletto presidente del Parlamento europeo
Storia e record: primo presidente eletto da un ex paese comunista e primato di voti
di Redazione
Jerzy Buzek e’ il presidente del nuovo Parlamento europeo. Buzek e’ stato eletto alla prima tornata di voto con 555 voti su una maggioranza richiesta di 323. I voti validi sono stati 644 su un totale di 713 votanti. Le schede bianche o nulle sono state 69. La sua rivale, la svedese Eva Britt Svensson, ha ottenuto 89 voti. L’ex premier polacco, è il primo parlamentare eletto da un paese ex-comunista ad essere chiamato a presiedere l’assemblea di Strasburgo.
Appoggiato dalla gran parte dei gruppi dell’ Eurocamera, Buzek e’ il presidente del Parlamento eletto con più voti di tutta la storia. Grazie a un accordo tra conservatori, socialisti e liberali, Buzek occuperà la presidenza per due anni e mezzo, allo scadere dei quali verrà sostituito dal capogruppo socialista Martin Schulz.
«Abbiamo una grande responsabilità. Siamo qui per rappresentare circa 500 milioni di cittadini», ha affermato Buzek rivolgendosi all’aula nel corso della sua audizione a Strasburgo. «Viviamo un periodo di crisi, per la quale dobbiamo trovare delle soluzioni» ha aggiunto il polacco esprimendo la speranza di veder approvato il Trattato di Lisbona. Nel suo discorso Buzek ha anche sottolineato la necessità di un’ Europa più vicina ai cittadini. «C’e’ un problema crisi di mancanza di fiducia da parte dei cittadini, c’e’ un problema di comprensione reciproca, spesso i cittadini non ci capiscono. E ora dobbiamo fare tutto il possibile per farci capire».
Il nuovo presidente del Parlamento europeo, al termine del suo discorso di insediamento, ha regalato al suo predecessore Hans-Gert Poettering una statuina di Santa Barbara in carbone. Buzek ha mostrato la statuina dal suo scranno e poi è sceso al centro dell’Emiciclo per incontrare Poettering e donargli l’oggetto. «E’ Santa Barbara, protettrice dei minatori, per te un ricordo scolpito nel carbone della mia terra, la Slesia».
Commenti: «La sua elezione e’ la vittoria dell’Europa riunificata. Lei è un ardente difensore degli interessi dell’Europa e dei suoi cittadini, e mi auguro che possa svilupparsi una proficua collaborazione», ha detto il presidente della Commissione europea, Jose’ Manuel Barroso.
«Dopo l’elezione di un polacco alla presidenza del Parlamento europeo è giunto il momento di dimenticare la divisione in due dell’Europa» ha auspicato il capogruppo popolare Joseph Daul. Per Martin Schulz invece:« Questo è un momento storico, a venti anni dal crollo del muro di Berlino e a sei dall’adesione della Polonia alla Eu, avviata proprio da lei quando era primo ministro. Un sogno può diventare realtà, se ci si impegna a realizzarlo».
Chi è Buzek: era stato ingegnere chimico fino alla sua adesione allo storico sindacato Solidarnosc nel 1980. Dopo la fine del regime, fu primo ministro tra il 1997 e il 2001, e fu poi eletto una prima volta al Parlamento Europeo nel 2004.
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