Famiglia

Faccia un bel respiro

Doamni la ‘XII Giornata nazionale del respiro’. Gli ospedali del Lazio aprono le porte ai cittadini, per misurare il respiro e informare sulle malattie di bronchi e polmoni

di Redazione

Quasi 500 mila persone nel Lazio devono fare i conti con malattie respiratorie, come asma e BPCO, che si collocano al quinto posto per causa di malattia cronica e al terzo posto come causa di morte. Poiché l?arma migliore è la prevenzione, l?Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus, Federasma e l?Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche-ALAMA Onlus hanno dato il via al progetto ?Il Lazio apre al respiro?, che si svolge sabato 27 maggio in occasione della ?Giornata Nazionale del Respiro?, promossa dall?Unione Italiana di Pneumologia – UIP (info: www.giornatadelrespiro.aiponet.it, tel. 02 43911560).

La manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma, si svolge nella maggior parte degli ospedali del Lazio, dove sarà possibile misurare gratuitamente il respiro, attraverso la spirometria, incontrare i medici e volontari e ricevere materiale informativo. In particolare a Roma le associazioni dei malati saranno presenti al Policlinico di ?Tor Vergata? dalle 9 alle 13, nell?Istituto Comprensivo ?Baccano? (Labaro-Prima Porta), dalle 9,30 alle 17,30 dove si svolgerà anche il dibattito ?Malattie respiratorie e ambiente?, e sul Lungomare di Ostia, in Piazza Anco Marzio dalle 10 alle 17, inoltre è prevista anche una mostra di elaborati realizzati dagli alunni della Scuola Elementare del 189° Circolo.

?I problemi respiratori – afferma Mariadelaide Franchi, Presidente dell?Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus – causano limiti significativi in molti campi della normale vita quotidiana. In funzione del livello di gravità, la mancanza di fiato può interferire con i più semplici gesti giornalieri, come vestirsi, lavarsi, parlare e può causare disturbi del sonno e indurre un progressivo stato di invalidità. La tosse può essere un tormento che impedisce di dormire e di partecipare a molte occasioni di vita sociale (cinema, teatro) per paura di disturbare gli altri.?
Il limite più importante riguarda l?esercizio fisico, che influisce sulle normali attività quotidiane scolastiche, lavorative o di svago, sui rapporti sociali e familiari; nelle forme più gravi queste malattie causano notevole inattività.

?I primi a soffrire di malattie respiratorie e allergie sono i bambini – sottolinea Sandra Frateiacci, Presidente dell?ALAMA – che devono subire modifiche anche importanti della propria vita, per esempio ridurre talune attività o rinunciare a momenti di aggregazione, di svago e di gioco insieme ai loro compagni. Per questo occorre accrescere la conoscenza di questi problemi da parte dell?opinione pubblica affinché vengano adottati i necessari comportamenti che permettano una effettiva integrazione di questi bambini soprattutto nell?ambiente scolastico?.

?Tosse, catarro e affanno sono sintomi molto frequenti e comuni, soprattutto nei fumatori, e per questo vengono trascurati quando invece sono veri e propri campanelli d?allarme e dovrebbero indurre subito a consultare il medico?, spiega il Dott. Salvatore D?Antonio, Presidente dell?AIPO-Regione Lazio.
Negli ospedali verrà misurata la spirometria, esame indolore e rapido, che permette di misurare la funzionalità respiratoria, cioè come i polmoni si svuotano e si riempiono di aria. ?Con questo test il medico può effettuare una diagnosi, valutare la gravità della malattia e prescrivere un trattamento adeguato e seguirne l?evoluzione nel tempo?, aggiunge il prof Cesare Saltini dell?Università di ?Tor Vergata?. I parametri che tutti i pazienti dovrebbero imparare a conoscere sono il VEMS (Volume espiratorio massimo al primo secondo) espresso in litri, per esempio 4 l al secondo, e in percentuale rispetto al valore teorico (per esempio 89%) e l?indice di Tiffenau o VEMS/CV (Capacità vitale), misura che esprime la frazione d?aria inspirata (normalmente più del 70%) che può essere rapidamente espirata. Il VEMS/CV è il più semplice indice di ostruzione dei bronchi: normalmente è intorno all?80% mentre nell?asma e nella BPCO è inferiore al 70%?. Nel soggetto normale il VEMS varia tra l?80% ed il 100% del normale ed è più alto nei bambini e negli atleti, mentre il VEMS/CV varia fra il 70 ed il 90%. Tanto più questi indicatori sono bassi, tanto più è grave l?ostruzione bronchiale misurata in quel momento.
?La Regione Lazio ha sostenuto questa iniziativa – conclude Augusto Battaglia, Assessore alla Salute – perché considera una risorsa importante il contributo delle Associazioni di volontariato e delle Società scientifiche nella individuazione dei percorsi più efficaci per la prevenzione delle malattie respiratorie. E? comunque in assoluto importante investire nella prevenzione perchè permette sul lungo periodo di risparmiare in termini di salute, di qualità della vita e di risorse per l?intera comunità?.

Hanno aderito all?iniziativa:
Ageing Society, AIA-Associazione Italiana di Agrobiologia, AIMAR-Associazione Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Respiratorie, AIPO-Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, ApPAL- Associazione Pediatri Pneumologi Allergologi Laziali, CARE-Coordinamento Associazioni malati Respiratori, Cittadinanzattiva-Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici – Tribunale per i Diritti del Malato Regione Lazio, Croce Rossa Italiana, Comitato provinciale di Roma – Sezione Femminile, Delegazione Nazionale GOLD (Progetto Mondiale BPCO), FIMMG-Federazione Italiana Medici di Famiglia Lazio, SIAIP-Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, SIMeR-Società Italiana di Medicina Respiratoria, SIMG-Società Italiana di Medicina Generale, SIMRI-Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili, SITAB-Società Italiana di Tabaccologia, in collaborazione con la Campagna Tabagismo Europea ?HELP ?, SNAMID-Società Nazionale di Aggiornamento per il Medico di Medicina Generale.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it